Le Sale

Le Sale di Villa Meriggio

Muoversi tra le stanze di Villa Meriggio significa lasciarsi incantare dalla bellezza ricercata di un’architettura e un interior design dove l’insieme, così come ogni singolo dettaglio, sa sempre sorprendere e ispirare.

La sala del Divano Occidentale

Tra Oriente e Occidente, tra silenzio e parola, nell’attesa di iniziare qualcosa o di farsi sorprendere dalla meraviglia di un incontro inatteso. La Sala del Divano Occidentale vive al confine tra il fuori della natura che circonda e ispira l’architettura e il dentro di un’architettura pensata per ospitare e custodire eventi, conferenze e momenti di confronto e condivisione esclusivi, di assoluto valore.

La sala del Divano Occidentale

Tra Oriente e Occidente, tra silenzio e parola, nell’attesa di iniziare qualcosa o di farsi sorprendere dalla meraviglia di un incontro inatteso. La Sala del Divano Occidentale vive al confine tra il fuori della natura che circonda e ispira l’architettura e il dentro di un’architettura pensata per ospitare e custodire eventi, conferenze e momenti di confronto e condivisione esclusivi, di assoluto valore.

Il suo spazio è al tempo stesso un prima e un dopo. Il nome della sala omaggia i tardi componimenti di Johann Wolfgang von Goethe, che incontrano la poesia e la mistica persiana. Sulla parete, “Forse si salveranno le meduse” di Gianfranco Gentile riprende nella forma provocatoria della parodia la celebre “Zattera della Medusa” di Théodore Géricault, per raccontare il naufragio della capacità umana di provare empatia per le altre specie viventi e sentire il destino che ad esse ci accumuna.

Il suo spazio è al tempo stesso un prima e un dopo. Il nome della sala omaggia i tardi componimenti di Johann Wolfgang von Goethe, che incontrano la poesia e la mistica persiana. Sulla parete, “Forse si salveranno le meduse” di Gianfranco Gentile riprende nella forma provocatoria della parodia la celebre “Zattera della Medusa” di Théodore Géricault, per raccontare il naufragio della capacità umana di provare empatia per le altre specie viventi e sentire il destino che ad esse ci accumuna.

Atrio Sinfonia dei Venti

Con i suoi oltre 40 anni di storia, lo splendido pianoforte Steinway & Sons dà il via ad una sinfonia che non rinuncia al ruolo dei solisti – anzi, lo valorizza. Gli stucchi bianchi con venature dorate, il pavimento alla veneziana, il mobile in marmo, pergamena e legno di cipresso sono solo alcuni degli elementi originali che ispirano una polifonia di materiali e suggestioni.

Atrio Sinfonia dei Venti

Con i suoi oltre 40 anni di storia, lo splendido pianoforte Steinway & Sons dà il via ad una sinfonia che non rinuncia al ruolo dei solisti – anzi, lo valorizza. Gli stucchi bianchi con venature dorate, il pavimento alla veneziana, il mobile in marmo, pergamena e legno di cipresso sono solo alcuni degli elementi originali che ispirano una polifonia di materiali e suggestioni.

A impreziosire l’ambiente, le teste di Caltagirone fatte su misura per la sala in abbinamento agli stucchi e il tavolo in marmo Rosso Levanto disegnato dall’architetto Botturi. Specchio e cabinet del primo ‘900 e la lampada in cristalli di Boemia creano suggestivi giochi di riflessi e luci, moltiplicando all’infinito la forza espressiva della sinfonia dei venti che si raccolgono attorno al tavolo, ognuno con la propria voce, unica e autentica.

A impreziosire l’ambiente, le teste di Caltagirone fatte su misura per la sala in abbinamento agli stucchi e il tavolo in marmo Rosso Levanto disegnato dall’architetto Botturi. Specchio e cabinet del primo ‘900 e la lampada in cristalli di Boemia creano suggestivi giochi di riflessi e luci, moltiplicando all’infinito la forza espressiva della sinfonia dei 20 che si raccolgono attorno al tavolo, ognuno con la propria voce, unica e autentica.

Auditorio delle Ore

L’acqua suggerisce l’immersione metaforica nel tempo più prezioso, quello dell’ascolto. Ore e stagioni della vita si succedono non per mera somma quantitativa ma nel loro valore più autentico, l’essere una dimensione dell’incontro assolutamente differente dalla frenesia muta del tempo quotidiano – la dimensione della Libertà, che dalla sua rappresentazione Romantica di Eugène Delacroix arriva ad interrogarci qui e ora.

Auditorio delle Ore

L’acqua suggerisce l’immersione metaforica nel tempo più prezioso, quello dell’ascolto. Ore e stagioni della vita si succedono non per mera somma quantitativa ma nel loro valore più autentico, l’essere una dimensione dell’incontro assolutamente differente dalla frenesia muta del tempo quotidiano – la dimensione della Libertà, che dalla sua rappresentazione Romantica di Eugène Delacroix arriva ad interrogarci qui e ora.

E così “nell’acqua ti ritrovi, ti rinnovi”, recita il verso tratto da “Falsetto” di Eugenio Montale e inserito nella piscina sulla quale vegliano le statue delle Stagioni – a suggerire e ispirare un atteggiamento, una postura etica differente a chi si appresti ad ascoltare, pochi metri più in là, le parole di una conferenza, di una presentazione, di un incontro aziendale.

E così “nell’acqua ti ritrovi, ti rinnovi”, recita il verso tratto da “Falsetto” di Eugenio Montale e inserito nella piscina sulla quale vegliano le statue delle Stagioni – a suggerire e ispirare un atteggiamento, una postura etica differente a chi si appresti ad ascoltare, pochi metri più in là, le parole di una conferenza, di una presentazione, di un incontro aziendale.

Limonaia Arcadia

Arcadia. Regione storica dell’antica Grecia, terra idealizzata della poesia pastorale dove uomo e natura vivono in armonia, ispirazione per i poeti che sul finire del XVII secolo si raccolgono attorno ai valori eterni della classicità.

Limonaia Arcadia

Arcadia. Regione storica dell’antica Grecia, terra idealizzata della poesia pastorale dove uomo e natura vivono in armonia, ispirazione per i poeti che sul finire del XVII secolo si raccolgono attorno ai valori eterni della classicità.

Spazio conviviale che sta in perfetto equilibrio tra dentro e fuori, tra il raccoglimento delle stanze della Villa e la suggestiva vista che dal Largo della Metafisica si perde verso Occidente, la Limonaia Arcadia prende ispirazione da un luogo sospeso tra storia e mito e ne raccoglie l’eredità. Lo fa attraverso la contaminazione sorprendente e spesante di opere capaci di portare figure della cultura pop squisitamente contemporanee dentro scenari e stilemi classici – i giapponesi Capitan Harlock e Kenshiro, le figure femminili dei poster Art Nouveau di Mucha.

Spazio conviviale che sta in perfetto equilibrio tra dentro e fuori, tra il raccoglimento delle stanze della Villa e la suggestiva vista che dal Largo della Metafisica si perde verso Occidente, la Limonaia Arcadia prende ispirazione da un luogo sospeso tra storia e mito e ne raccoglie l’eredità. Lo fa attraverso la contaminazione sorprendente e spesante di opere capaci di portare figure della cultura pop squisitamente contemporanee dentro scenari e stilemi classici – i giapponesi Capitan Harlock e Kenshiro, le figure femminili dei poster Art Nouveau di Mucha.

Orientamenti

Per vivere i passaggi è necessario:

  • Rispettare in modo assoluto il luogo;
  • Vivere momenti di riflessione e di silenzio;
  • Essere aperti ed accogliere espressioni di cultura che parlino senza filtri;
  • Predisporsi all’ascolto;
  • Essere consapevoli della filosofia del Meriggio.

Orientamenti

PER VIVERE I PASSAGGI È NECESSARIO:

  • Rispettare in modo assoluto il luogo;
  • Vivere momenti di riflessione e di silenzio;
  • Essere aperti ed accogliere espressioni di cultura che parlino senza filtri;
  • Predisporsi all’ascolto;
  • Essere consapevoli della filosofia del Meriggio.

La filosofia del Meriggio

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